Attività Parlamentare
Ho sempre vissuto l’impegno nelle istituzioni e in politica come responsabilità verso i cittadini che mi hanno dato la loro fiducia.
Sono convinto che sia l’energia a guidare l’economia di ogni paese e che possa offrire alle persone una via d’uscita dalla povertà. L’energia è indispensabile per lo sviluppo ed il benessere e dev’essere accessibile a tutti, ma occorre che sia sempre più pulita per la decarbonizzazione e per contrastare i cambiamenti climatici.
Sono necessari una visione strategica e un approccio pragmatico per affrontare i temi della produzione, dell’approvvigionamento e della distribuzione dell’energia per la sicurezza del sistema energetico e per la transizione ecologica, partendo dalla consapevolezza che occorre attuare politiche affinché gli impianti di energia debbano tornare a restituire valore agli abitanti dei territori.
La mia esperienza in Parlamento ebbe inizio nel febbraio del 2013 quando, candidato nelle liste della Lega al Senato della Repubblica, venni eletto nella circoscrizione Lombardia per la XVII Legislatura. Il gruppo parlamentare della Lega mi affidò l’incarico di membro della Commissione permanente Territorio, Ambiente e Beni ambientali (per la quale svolgo anche il ruolo di segretario), di membro del Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero, di membro del Comitato parlamentare Schengen, Europol e Immigrazione e, dal 2014, di membro della Commissione parlamentare di inchiesta (Ecomafie) sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali.
Nella XVII Legislatura – solo per citare alcuni dati riportati su Openpolis – risultai avere circa il 90% delle presenze in Aula (che non tengono però conto delle assenze per le diverse missioni a cui ho partecipato); contribuì come primo firmatario alla stesura di quattro Disegni di Legge, tra i quali spicca per importanza sul territorio di appartenenza quello che ha sancito il passaggio del Comune di Torre de’ Busi dalla Provincia di Lecco a quella di Bergamo; presentai inoltre 7 mozioni, 126 interrogazioni, 182 ordini del giorno e 1700 emendamenti; infine, fui correlatore in 5 relazioni prodotte dalla Commissione d’Inchiesta sulle Ecomafie.
Il 4 marzo 2018 venni poi rieletto con la Lega al Senato per la XVIII Legislatura, e il 28 marzo fui eletto alla carica di Questore del Senato della Repubblica. Anche in questa Legislatura mi fu confermato l’incarico di membro della Commissione permanente Territorio, Ambiente e Beni ambientali e il 18 luglio del 2018 fui designato quale componente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica (COPASIR).
Questore del Senato
I Questori, membri del Consiglio di Presidenza, secondo le disposizioni del presidente, sovrintendono collegialmente alla polizia, ai servizi del Senato ed al cerimoniale; predispongono il progetto di bilancio ed il conto consuntivo del Senato; provvedono, anche singolarmente nei casi previsti dai regolamenti interni dell’amministrazione, alla gestione dei fondi a disposizione del Senato (art. 10 del regolamento del Senato).
Membro della 13ª Commissione permanente del Senato
La competenza della 13ª Commissione permanente del Senato (Territorio, Ambiente, Beni Ambientali) ricomprende, oltre alla salvaguardia dell’ambiente in generale, le questioni relative alla difesa del suolo, all’urbanistica e all’edilizia, alla protezione del mare e delle coste, alla prevenzione degli eventi calamitosi ed alla ricostruzione delle zone danneggiate, nonché le materie dei parchi naturali e della caccia.
Nella competenza della 13a Commissione rientrano anche la materia della tutela e gestione del patrimonio boschivo e di quello faunistico, le materie della protezione civile e dell’inquinamento, nonché quella della realizzazione di alloggi da destinare a locazioni in favore di particolari categorie sociali e tutti i profili relativi all’impatto ambientale e paesaggistico delle opere e dei programmi pubblici.
Inoltre, la commissione si interessa della materia delle cave e delle torbiere e condivide con la commissione giustizia le competenze in tema di locazione, equo canone e sfratti.
Membro del Copasir
Il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica istituito dall’articolo 30 della legge 3 agosto 2007, n. 124, recante “sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto”. La legge attribuisce a tale organismo parlamentare la funzione di verificare, in modo sistematico e continuativo, che l’attività del sistema di informazione per la sicurezza si svolga nel rispetto della Costituzione e delle leggi, nell’esclusivo interesse e per la difesa della Repubblica e delle sue istituzioni.
Del Comitato fanno parte cinque Deputati e cinque Senatori nominati entro venti giorni dall’inizio della legislatura dai presidenti dei due rami del parlamento in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari, garantendo comunque la rappresentanza paritaria della maggioranza e delle opposizioni e tenendo conto della specificità dei compiti del Comitato. L’ufficio di presidenza, composto dal presidente, da un vicepresidente e da un segretario, è eletto dai componenti del Comitato a scrutinio segreto. Il presidente è eletto tra i componenti appartenenti ai gruppi di opposizione.